Essere disponibili e altruisti

11.05.2022

Se hai letto l'articolo precedente (lo trovi qui) hai scoperto che le motivazioni nell'enneagramma sono fondamentali per un corretto auto-riconoscimento e anche per il riconoscimento del prossimo, per cui molti comportamenti, anche se conducono prevalentemente ad un enneatipo, non significa che ne ha l'esclusiva, nel senso che anche altri possono assumere lo stesso atteggiamento anche se per motivazioni completamente diverse e con un sentire differente.

In questo articolo, parliamo di un esempio classico che porta frequentemente a inquadramenti affrettati: la tendenza ad aiutare il prossimo.

 Vediamolo insieme.

Essere disponibili e altruisti - le motivazioni e il riconoscimento nell'enneagramma

Essere disponibili e altruisti verso il prossimo, esserci sempre per gli altri, metterli al primo posto lasciando indietro i propri bisogni conduce di per sé alla descrizione di una delle caratteristiche principali dell'enneatipo 2, il donativo - altruista per eccellenza nell'enneagramma.

Non a caso, molti tendono a riconoscersi al primo colpo in questa tipologia, ma non sempre è vero.

In realtà, è un riconoscimento super gettonato per una serie di ragioni:

  • perché si tratta di una caratteristica apparentemente virtuosa e socialmente apprezzabile - in fondo piace apparire così

  • perché aiutare il prossimo fa parte dei dettati educativi generali

  • perché spesso si confonde un ruolo assunto nel lavoro con la propria identità - basti pensare ai coach che affermano di svolgere la professione perché vogliono aiutare il prossimo; questo esempio è preso direttamente dall'esperienza raccolta sul campo.

  • perché quasi tutti nella vita si trovano ad affrontare momenti anche lunghi in cui, per varie ragioni, i propri bisogni sono messi all'ultimo posto

Ecco tutto questo non vuol dire necessariamente essere un 2.

In realtà, di fronte ad una disponibilità marcata verso gli altri, prima di concludere solo per questo di essere una base 2, occorre porsi alcune domande:

Perché lo faccio? Come mi fa sentire il farlo? Se non lo facessi come vivrei la cosa?

La disponibilità marcata non è solo del 2 e quindi è importante conoscere le differenze.

L'enneatipo 2 è il disponibile per antonomasia nell'enneagramma, perché il prossimo è il suo centro di interessi e la relazione con il prossimo è il suo modo di sentirsi utile e appagato. Il 2 aiuta gli altri perché è la via per sentirsi riconosciuto e amato. Il suo dare e il suo esserci è caldo e tende a dare anche quando non viene richiesto. Talvolta può essere anche invadente, oltre che aggressivo e rivendicativo quando non viene riconosciuto il suo modo di essere. 

L'enneatipo 1 (il perfezionista) può essere altrettanto disponibile, ma le ragioni sono molto diverse. Spesso è disponibile, perché si sente in dovere di esserlo e se non lo facesse si sentirebbe in difetto o addirittura in colpa; inoltre il tipo 1 sente il bisogni di confermare il proprio modello di "bravo bambino" nel suo ideale di perfezione a cui aspira.

L'enneatipo 9 (il mediatore) è molto disponibile, perché è accomodante per natura e perché in generale detesta il conflitto. Dire no ad una richiesta di aiuto potrebbe essere, dal suo punto di vista, fonte di conflitto. Ma non solo: il 9 sente nel prossimo anche una fonte di energia e questo spiega il suo essere accondiscendente. Il 2 dona per sentirsi utile e perché in fondo in fondo vuole che il prossimo dipenda da lui, mentre il 9 dona perché in una certa misura ha bisogno di fondersi  e di dipendere dal prossimo. La differenza nel comportamento potrebbe non essere colta, ma è abissale la differenza  nella motivazione, anche se è per lo più inconsapevole.

L'enneatipo 4 (il romantico) si presenta generalmente come una persona disponibile e si definisce come tale, fa parte del suo essere sensibile, del suo desiderio di entrare in profondità nei rapporti. Il 4 ha un modo tutto suo di dare, ma avrà sempre l'attenzione su se stesso. Difficilmente lo ammette, ma il prossimo attento lo percepisce. Anche se il suo dare è caldo come quello del 2, anche più intenso quando entra in risonanza con una persona, il suo modo di accompagnarlo sarà molto diverso: il due si concentra sull'altro, il 4 finirà per ritornare sempre su di sé. Nelle relazioni con il prossimo, questa differenza è molto marcata: il 2 ascolta e parla poco di sé;  il 4 ascolta, ma finisce per portare il discorso su se stesso.

L'enneatipo 6 (il leale) è in genere disponibile perché è una persona affidabile e la spinta risiede in impliciti patti di lealtà e di protezione con le persone che sono nella sua cerchia di amici. Qui non si parla di dipendenza ma di interdipendenza, una sorta di "uno per tutti, tutti per uno" che nasce dal bisogno di unire le forze in difesa e in prevenzione.

Anche l'enneatipo 8 (il boss) può essere disponibile e protettivo con la sua cerchia, perché è un modo per mantenere il controllo delle situazioni e proteggere chi fa parte della suo clan.

Non menzioniamo in questa sede i restanti enneatipi 3, 5, 7, non perché non siano capaci di dare, ma sicuramente sono quelli in cui la disponibilità non assume atteggiamenti molto marcati: nel 5 (osservatore) è ridotta al minimo ed è comunque selettiva, nel 3 (il pragmatico) è generalmente orientata ai suoi obiettivi, nel 7 (l'entusiasta) è nei limiti del suo modo sfuggente di essere.

Questo articolo è un esempio di come i comportamenti di per sé non siano gli unici elementi indicativi nell'enneagramma, il quale richiede, infatti,  di approfondire sempre le motivazioni, le sensazioni e i pensieri che stanno dietro all'agire.

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