Tipi e talenti nell'enneagramma.

12.11.2022
Tipi e talenti nell'enneagramma
Tipi e talenti nell'enneagramma

In questo articolo facciamo un viaggio all'interno del mondo dell'enneagramma con la lente di ingrandimento dei talenti. Ognuno dei 9 tipi ha, infatti, un talento tipico con aspetti decisamente positivi, ma anche con sfumature di segno opposto, che riguardano il talento in tensione, spesso esasperato in direzione contraria al benessere della persona.

Il talento dell'enneagramma nasce da uno schema difensivo e come tale si rafforza, radicandosi nella personalità, rischiando di nascondere altre parti talentuose più naturali che andrebbero ricercate al di fuori dell'enneagramma.

Vediamo insieme di che cosa si tratta, per capire come utilizzare bene i talenti ai fini evolutivi, abbandonando invece l'idea di un'identificazione compiacente nell'enneatipo di riferimento.

TIPI E TALENTI NELL'ENNEGRAMMA: CONOSCERSI MEGLIO E ANDARE OLTRE

L'enneatipo 1 - la precisione e la tensione al perfezionismo.

L'enneatipo 1 ha il talento della precisione: sente il bisogno di vivere un certo ordine morale e materiale, cerca di fare le cose nella maniera migliore, ma qualunque cosa faccia non sente mai raggiunto il livello di precisione che vorrebbe. L'errore si annida ovunque nelle proprie azioni e in quelle degli altri. La precisione che vuole per sé desidera vederla anche nel mondo fuori e naturalmente non la trova mai. L'enneatipo 1 non evoluto rischia di avere una visione di imperfezione generale, contro la quale combatte per tentare di porvi rimedio.

Il talento della precisione ha degli aspetti molto positivi, come quello della chiarezza e ha la potenzialità di guidare chi la possiede sulla strada dell'eccellenza, ma va tuttavia depurato dalla tensione al perfezionismo. Il perfezionismo è infatti il lato negativo della medaglia del talento: richiede tante energie che potrebbero essere impiegate in maniera più produttiva se l'enneatipo 1 si concedesse di prendere contatto con altri suoi talenti naturali e lasciasse andare l'aspirazione a standard elevati anche nelle minuzie.

Perché l'enneatipo 1 è un preciso?

Perché la precisione serve a salvaguardare l'immagine del bravo bambino che desidera mostrare in ogni ambito e situazione. La parola "bravo" qui trova le sue declinazioni nell'ineccepibile moralità ed educazione, nonché nell'ineccepibile adempimento ai suoi compiti. Solo un bravo bambino che fa il suo dovere è degno d'amore.

Consiglio: se sei un enneatipo 1, so che mi leggerai con un po' di pregiudizio, a meno che tu non mi conosca già bene, ma so che mi leggerai e questo basta. Ora, lascia andare piano piano il perfezionismo, imparando a mettere il punto alle azioni e alle iniziative, senza migliorarle all'infinito; parti da piccole azioni, quelle per te meno rilevanti, aprendoti gradualmente al meraviglioso mondo dell'imperfetto. Scegli un'azione domani a cui mettere uno stop, quando senti che stai per perfezionare. Una sola, non ti chiedo altro e so che lo farai.

L'enneatipo 2 - l'altruismo e l'amnesia dei bisogni

L'enneatipo 2 è un donativo, un altruista con una fortissima propensione al prossimo. Per il 2 è naturale porre il focus sull'altro, curarsi dei suoi bisogni prima dei propri, propendere all'ascolto più che al parlare di sé, dare all'inverosimile e il non aprirsi al ricevere, sapere che cosa è il bene dell'altro anche se l'altro non lo ha chiesto.

L'enneatipo 2 si presenta come una persona di cuore grande e di certo lo è, ma questo dare non è mai abbastanza, vorrebbe essere ancora più utile e anche se difficilmente lo ammette vorrebbe che questo gli venisse riconosciuto. Desidera il grazie più di qualunque altro enneatipo e a un certo punto arriva ad esternare in maniera irruenta la sua frustrazione quando non lo riceve.

La generosità e apertura al prossimo sono aspetti talentuosi con un alto potenziale quando vengono concentrati nella capacità empatica che l'enneatipo 2 possiede, ossia la capacità di mettersi in contatto con i bisogni del prossimo e di comprendere, purché questo atteggiamento sia depurato dalla sua esasperazione che porta il 2 a dimenticare completamente di soddisfare le proprie esigenze, oltre a non curarsi delle sue aspirazioni naturali.

Perché l'enneatipo 2 è un'altruista?

Perché pensa che per essere amato deve essere utile, deve darsi da fare per gli altri. E in tutto questo è necessario dimenticare i propri bisogni, dimenticare di chiedere e di ricevere.

Consiglio: se sei un 2, so che mi leggerai perché se sei qui ti interessa quello che dico e hai voglia di ascoltarmi. Benissimo, ma ora ascolta te, ascoltati di più, impara a metterti in ascolto dei tuoi bisogni, senti quello che ti serve e inizia a chiedere, partendo da piccole cose, per abituarti gradualmente a riconoscere e soddisfare anche le tue esigenze.

Enneatipo 3 - il pragmatismo e una vita per vincere

L'enneatipo 3 è un pratico, una persona che sa scegliere bene e portare avanti i propri obiettivi. Non si perde nei dettagli come farebbe un enneatipo 1. Come l'1 ama l'eccellenza che tuttavia nel 3 non assume il significato di perfezione. Va dritto al punto, a volte non curandosi dei mezzi, perché il fine li giustifica.

Il talento in questo caso è potente e chiaro, ma ha anch'esso il suo lato oscuro: gli obiettivi dell'enneatipo 3 non bastano mai perché punta al successo e il successo ha sempre fame. Inoltre le modalità operative del 3 estremamente legate al fare e poco orientate all'essere, lo rendono un po' "maschera" e distaccato dal mondo emotivo, oltre che dalle persone.

Perché il 3 è un pragmatico?

Perché è guidato dall'idea dell'essere riconosciuti, dell'amore che equivale a riconoscimento. Il riconoscimento si ottiene quando si portano a casa risultati e l'unico modo per farlo è essere pratici, molto pratici ed efficienti.

Consiglio: se sei un 3 è difficile che tu stia leggendo questo articolo, a meno che l'enneagramma non sia tra i tuoi obiettivi, ma non si sa mai quindi te lo dico: ogni tanto fermati e guardati, guarda chi sei al di là di quello che fai. Prenditi piccoli spazi personali nel fine settimana, per stare da solo o in compagnia di persone care, evitando di lavorare o di fare sport, fai una semplice passeggiata nella natura e prendi contatto con il tuo sentire. Un passo alla volta senza esagerare.

L'enneatipo 4 - l'originalità e la fuga dalla realtà

L'enneatipo 4 ha il tocco dell'originalità che mette nelle azioni, nelle parole, nei pensieri e nei movimenti. Sa rendere diverso ciò che normalmente non si distingue. Colora l'ordinario, nel tentativo di renderlo unico e speciale, di mettere nelle "cose che tocca" un pezzo di sé per renderlo diverso e per distinguersi dagli altri. L'ordinarietà è pesante per un 4 e l'originalità è l'antidoto per camuffarla, anche se tutto diventa ordinario dopo poco tempo, tanto da cercare sempre quella specialità a tutti i costi e da scappare dalla calma piatta e persino dalla serenità. Per un enneatipo 4 la serenità potrebbe diventare noiosa in poco tempo.

Il dono dell'originalità è un dono effettivo, se incanalato in attività creative e produttive, ma può diventare una forza distruttiva quando tutto deve essere speciale per forza. E questo per il 4 è un problema e nel contempo è nutrimento: meglio la tragedia, che la normalità, meglio l'uragano che la noia di una vita ordinaria. Questo porta a costruire solo parzialmente o a costruire per poi distruggere.

Perché l'enneatipo 4 è originale?

Perché il 4 è guidato dall'idea di non essere di questo mondo e contemporaneamente dal desiderio di essere riconosciuto come un essere unico e speciale, che non deve essere confuso con la massa informe della banale superficialità. Per essere amati e compresi occorre essere visti e per essere visti occorre essere ben distinti dalla massa.

Consiglio: se sei un 4, so che farai di testa tua e mi leggerai solo se sono le tue corde altrimenti passerai oltre, ma ci provo lo stesso: prova a non vedere problemi in tutte le situazioni, prova a lasciare le cose che fai così come sono, senza cercare di distinguerti. Inizia da una giornata molto ordinaria, una di quelle che definiresti noiosa e prova ad annotare le cose positive che vedi, anche se sono piccole, fallo lo stesso e datti il permesso di goderle appieno. Anche una sola, senza forzare.

L'enneatipo 5 - la competenza e la gabbia dorata della verticalità

Il 5 è il competente per antonomasia, lo specialista, colui che approfondisce, colui che vuole saperne di più fino in fondo. Non è questione di perfezionismo come l'1 o di successo come il 3, è solo questione di conoscenza. La conoscenza nutre e non è mai abbastanza.

Questo è indubbiamente un talento che potrebbe essere assai produttivo, se il 5 avesse un po' di quella praticità che ha il 3 per esempio (a cui manca invece la voglia di approfondire perché preferisce arrivare al dunque), ma ahimè normalmente non c'è. E il 5 continua nel suo eremo a nutrire il suo sapere in maniera verticale, perdendosi parecchie sfumature laterali oltre che l'esperienza concreta di vita.

Perché il 5 è competente?

Semplicemente perché il 5 sente che è importante bastare a se stessi e non dipendere mai dagli altri. La conoscenza diventa il mezzo per essere autonomi. Dal punto di vista del 5 non serve essere amati, serve avere abbastanza per sé senza dover chiedere niente a nessuno.

Consiglio: se sei un 5, so che mi leggerai in silenzio, ma mi leggerai. Prova a prenderti un giorno, un giorno solo della tua vita e scegli qualcuno con cui condividere le tue competenze. Deve essere qualcuno che non è legato al tuo lavoro o ai tuoi interessi, qualcuno con cui sei in confidenza (lo so che sono pochi ma ci sono) e condividi. Come? Facendo una piccola esperienza insieme: lascia ogni tanto i libri e vivi. Un giorno soltanto, poi lo rifai tra un mese.

Enneatipo 6 - affidabilità e eccesso di metodicità

Il talento dell'enneatipo 6 è l'affidabilità, in vari accezioni, come l'essere una persona su cui poter contare e su questo non c'è nulla da dire, perché è un suo modo di essere sicuramente positivo. É inoltre affidabile in quanto ottimo esecutore. E questo è il punto dolente. Il talento del 6 prende una piega rigida rifugiandosi nelle istruzioni, con scarsa disponibilità ad uscire dalle cornici e a vivere fuori da schemi preconfezionati: poco pensiero laterale e poca creatività. Se le regole non sono chiare nasce la paura (6 fobico) o la reazione (6 controfobico), penalizzando in ogni caso la creazione.

Questo tuttavia non esclude che l'enneatipo 6 abbia dentro di sé come individuo la capacità creativa di sviluppare in autonomia anche senza istruzioni, tuttavia l'attaccamento allo schema spesso nasconde bene altri talenti naturali che richiederebbero uno spostamento di prospettiva.

Perché il 6 è un affidabile buon esecutore?

Perché nella regola c'è chiarezza e fuori dalla regola c'è tanta ambiguità. Per vivere (sopravvivere) bisogna poter fare affidamento su qualcosa o su qualcuno, altrimenti vivi nel caos e nella paura.

Consiglio: se sei un enneatipo 6, so che mi leggerai con una buone dose di scetticismo, a meno che tu non mi conosca abbastanza per ritenermi un'autorità nella materia, ma so che mi leggerai comunque. Il mio consiglio è quello di inserire una volta al giorno un'azione fuori dagli schemi, anche piccolissima. Per esempio, mettere un ingrediente diverso mentre cucini, indossare una collana che non metti da tempo, rispondere diversamente ad una mail, etc. Fai una piccola azione modello "enneatipo 4" ogni giorno.

Enneatipo 7 - Ottimismo e superficialità

L'enneatipo 7  è un ottimista, un entusiasta della vita e delle sue esperienze. Il talento esiste in tutta la sua portata positiva con la capacità di non farsi travolgere dalle brutture, dalle sofferenze, nella consapevolezza che c'è sempre qualcosa di positivo su cui contare e che il negativo comunque è qualcosa di passeggero.

Il talento prende una piega controproducente nella sua esasperazione: quando tende alla negazione della realtà e alla vera e propria fuga di fronte a quelle difficoltà che non si possono aggirare. Non sempre naturalmente accade questo, né vuol dire che il 7 sia un irresponsabile, ma tende comunque a minimizzare e a distaccarsi, oltre a vivere talvolta le situazioni e le persone in maniera superficiale, perché entrarci dentro potrebbe voler dire vivere esperienze negative. Questo spiega anche la sua moltitudine variabile di interessi e i mille obiettivi lasciati a metà.

Perché l'enneatipo 7 è un ottimista?

Perché soffrire non è proprio nelle sue corde e perché in fondo gli ottimisti, i sempre allegri e sorridenti sono persone amabili. Se sei triste potresti non piacere e quindi non essere amato.

Consiglio: Se sei un enneatipo 7 sei qui perché tra i tuoi vari interessi c'è sicuramente anche l'enneagramma e allora mi leggerai, velocemente, ma mi leggerai. Non voglio svuotare il tuo bicchiere che so che è sempre pieno e so che è una gran cosa, ma ti consiglio di provare a star dentro alla prossima emozione negativa che ti arriva: prova ad ascoltarla prima di cestinarla, potrebbe dirti qualcosa di interessante. Potrebbe non essere così terribile coltivare una situazione fino in fondo anche se c'è il rischio di vivere qualche down.

Enneatipo 8 - Comando e controllo.

L'enneatipo 8 ha il talento del comando, che nella forma evoluta può essere una vera e propria leadership. Sa tenere le redini delle situazioni, guidare con fermezza e prendersi anche le sue responsabilità per questo. Ha una grande energia e voglia di fare, in maniera intensa e immediata, senza perdersi in dettagli e giri di parole. Il suo essere diretto si avverte forte e chiaro, nel bene e nel male.

Tutto questo però, se portato all'eccesso può sconfinare nell'apparire controllante e prepotente, oltre a reagire in maniera troppo drastica di fronte a situazioni che non sono nella sua padronanza.

Perchè un enneatipo 8 è un capo?

Perché per essere amati bisogni farsi valere e il valore risiede nel potere, altrimenti il rischio è quello di essere maltrattati.

Consiglio: se sei un 8 difficilmente starai leggendo questo articolo e se lo hai fatto, so che sei arrivato subito qui perché l'articolo è troppo lungo per i tuoi gusti. Il consiglio che posso darti è quello di contare fino a 100 prima di reagire la prima volta che ti capiterà che qualcuno o qualcosa non la penserà come te. Può essere il tuo partner che ti contraddice, può essere un tuo collega chela vede diversamente da te o un tuo dipendente che ha fatto un errore. Conta fino a 100 e respira.

Enneatipo 9 - Mediazione e indecisione

Il 9 ha il talento della mediazione, della capacità di vedere il buono in tutte le opzioni. Non si tratta dell'ottimismo intenso e nel contempo sfuggente del 7, ma della capacità di cogliere gli aspetti che possono trovare un punto di unione senza dover prendere una posizione netta. È una grande capacità del 9 che lo rende amabile e amato per la sua calma, tuttavia se calato nella vita quotidiana e nei contesti di decisioni importanti, dove la posizione va presa, il 9 si arena e non si muove. La capacità di mediare si trasforma in una congelata indifferenza o nell'incapacità di decidere, soprattutto quando si tratta di situazioni importanti per sé.

Perché il 9 è un mediatore?

Perché teme il conflitto più di ogni altra cosa. Nel conflitto non può esserci amore; per essere amati, è meglio essere amabili e compiacenti, perché la propria opinione potrebbe non piacere all'altro.

Consiglio: se sei un enneatipo 9 mi stai leggendo in silenzio e so che sei interessato al consiglio. Eccolo qui: allenati a esprimere la tua opinione in piccole cose, per esempio dicendo dove vuoi andare quando il partner ti chiede cosa fare una domenica pomeriggio. Ti sembra banale, ma so bene che normalmente non lo fai, quindi inizia proprio da questo.


Quella che hai appena letto è una sintesi delle due facce della medaglia che ogni enneatipo porta con sé nell'espressione del proprio talento ricevuto in dotazione nell'enneagramma.

Il consiglio generale è quello di mitigare il talento e di metterlo a servizio di altri talenti che possiedi come individuo, indipendentemente dall'enneatipo.

Se sei interessato al tema dei talenti naturali ti consiglio il mio libro dedicato alla vocazione personale che non ha nulla a che fare con l'enneagramma e quello di cui parlo nel testo viene prima della formazione dell'enneatipo. Il mio libro si intitola La Missione di Vita - Scoprire la propria vocazione come primo passo verso il benessere, edito da Gagliano Edizioni, Bari, 2019 (lo trovi in distribuzione nei principali cataloghi librari).

Se poi vuoi scoprire come puoi sfruttare bene anche i talenti dell'enneagramma nel contesto dello studio-esperienza della materia, seguici e iscriviti alla newsletter perché il prossimo articolo sarà dedicato proprio a questo.